giovedì 9 agosto 2018

Custoditi con cura...

Patate, fagioli, miele, composte, aglio e cipolle conservati all'asciutto e in ordine nel deposito degli orti del Pellicano.






martedì 7 agosto 2018

Largo consumo, maggio 2018

Piccoli progressi sul campo...



Con il concreto contributo della Fondazione Banco BPM e della Fondazione Comunitaria, gli Orti del Pellicano hanno compiuto un piccolo ma significativo passo avanti. Avendo ampliato la superficie coltivabile fino a raggiungere circa di due ettari, era diventato impellente il bisogno di una macchina agricola efficiente, versatile e pronta all’uso per rendere indipendenti tutte le operazioni nei campi. Dopo un’attenta analisi delle più attuali proposte commerciali, la scelta è caduta su un mezzo BCS Invictus K400 RS, un trattore italiano di nuova concezione nato appositamente per soddisfare le esigenze di piccole aziende agricole specializzate nelle coltivazioni in serre, vivai e allevamenti avicoli. Compatto, maneggevole e dal peso contenuto, l’Invictus K400 RS rispondeva a tutti i requisiti richiesti per operare negli orti del Pellicano: è un mezzo ideale per lavorare con estrema sicurezza sia su terreni pianeggianti che su elevate pendenze e terreni irregolari e il motore corrisponde agli standard ecologici (Tier 3A). Non di meno, sia la postazione di guida, realizzata su misura per il conducente con tutti i comandi posti in maniera ergonomica e facilmente raggiungibili, sia i freni di servizio a tamburo nonché gli speciali roll-bar e cinture di sicurezza fissate al sedile consentono all’operatore di lavorare in sicurezza. Il trattore, munito di giunto cardanico, di aratro ed erpice, si è rivelato funzionale alle lavorazioni degli ortaggi (diverse tonnellate tra piselli, pomodori, porri, melanzane, zucchine, pomodori, peperoni, patate, cipolle, aglio e fagioli) ormai in fase avanzata di raccolta, distribuzione e vendita al dettaglio, e sarà ancora più utile in prospettiva. In autunno gli orti del Pellicano, oltre a proseguire le coltivazioni stagionali (porri, verze, broccoli, zucche e cavolfiori) amplieranno la produzione delle uova, con un significativo sviluppo del pollaio, destinato ad accogliere 250 galline e avvieranno la piantumazione di circa 200 alberi da frutto, indispensabili per diversificare e migliorare la quantità e la qualità del miele che, comunque, quest’anno ha già raggiunto la produzione record di circa 250 chilogrammi.