venerdì 10 gennaio 2025

Tracce d'inverno

 







“La terra è come uno specchio: calma incontra calma, distacco incontra distacco”. 

(Louise Glück, Raccolto) 

martedì 17 dicembre 2024

33° Fiaccolata della solidarietà

Coro CAI - Melegnano


Il “Coro Cai Melegnano” fa parte della rete della “Coralità Nazionale” del Cai. E' una formazione corale a voci miste. E’ un coro di pianura di gente che ama e canta le montagne e le tradizioni popolari. Nato nel 1994 per decisione del consiglio direttivo della locale sezione del Club Alpino Italiano , ha nel tempo affinato il proprio repertorio, soprattutto sotto la direzione del maestro Carlo Pozzoli, intervenuta dal 2000 al 2017, che ha saputo imprimere un particolare carattere alla formazione corale melegnanese, dando vita a un repertorio che si compone sia di canti della tradizione alpina e regionale del nostro paese sia di canti popolari di altri paesi: un impasto di tradizione e innovazione che ora prosegue nella ricerca innovativa con il Direttore Silvia Berardi. Cantare insieme tra amici che amano la montagna, tra persone di generazioni diverse, con dedizione e passione, con costanza e metodo, per sé e principale collante di un coro Cai di pianura, della Bassa milanese.


Coro SACRO CUORE - Mariano Comense

La Corale Sacro Cuore nasce nell’autunno del 1979 ,desiderata dal parroco don Franco Monti e ad opera di alcuni amici che decidono di mettersi a disposizione della nascente comunità. Lo scopo della corale è quello liturgico e la prima animazione è per la messa di Natale dello stesso anno con una ventina di persone che cantano melodie a 1 o 2 voci.  Nel corso degli anni i cantori sono diventati più di 40 e i pezzi più impegnativi a 4 o 5 voci.  Nel dicembre del 1983 si organizza il primo concerto “Cantiamo il Natale”al quale ne seguiranno altri annualmente, come momento di riflessione e con lo scopo di finanziare progetti umanitari. Con le offerte raccolte sono state aiutate le popolazioni della Bosnia, Haiti, Nus, l’Aquila e i bambini tibetani profughi in India senza dimenticare la Caritas cittadina. Negli anni la Corale ha cantato ad Assisi in Santa Maria degli Angeli, a Courmayeur in Notre Dame de la Guerison, a Cuneo, Oropa, in Trentino e in Svizzera, nella comunità di Rodi Fiesso. Molte persone hanno condiviso questo lungo cammino con ruoli diversi dai cantori, agli organisti  Carlo Ottolina, Giambattista Besana che ora si alterna col giovanissimo Pietro Introzzi ed i direttori Eugenio Erba, Letizia Songia e ora dal 2023 il maestro Carlo Pozzoli che dirige la corale nella tradizionale vocazione liturgica.


(Si ringrazia don Luciano Rapelli per la gentile ospitalità.)

lunedì 2 dicembre 2024

Peppo Castelvecchio: Cavaliere della Repubblica


Da ieri sera, Peppo Castelvecchio, fondatore e presidente della comunità Il Pellicano e promotore degli orti del Pellicano è insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Gli facciamo tutte le congratulazioni possibili e, come direbbe lui stesso: ottimo! [Giuseppe Castelvecchio detto Peppo si è sempre distinto nelle attività a favore degli emarginati e della promozione umana. Nato a Maleo nel 1945, ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale nella Cattedrale di Lodi nel 1969, dopo aver portato a termine gli studi classici e teologici nel Seminario di Lodi. Ha insegnato religione per sedici anni in diversi Istituti Superiori della Provincia di Lodi (ITIS A. Volta e ITC A. Bassi a Lodi; ITAS a Codogno e ITIS Cesaris a Casalpursterlengo) e, dopo la dispensa papale (1985) coordinatore del C.S.E. (Centro Socio-Educativo) “Villa Igea”, per sei anni con il comune di Lodi. Nei quindici anni di sacerdozio attivo ha fatto esperienza alla Casa della Gioventù di Lodi (1969-1971) con don Olivo Dragoni, al Centro Giovanile di Codogno (1971-1974) e poi a Secugnago (1974-1979) con don Peppino Barbesta. È stato parroco di Galgagnano dal 1979 al 1984. Partecipa, in collaborazione con don Leandro Rossi alla creazione delle prime e pionieristiche comunità terapeutiche di Famiglia Nuova, poi pensionato dal 1991 si laurea in Pedagogia all’Università di Parma con una tesi sulla nascita e sullo sviluppo della comunità terapeutico-riabilitativa Monte Oliveto a Castiraga Vidardo dove, nello stesso anno prende forma la comunità Il Pellicano, di cui è fondatore e responsabile ancora oggi e con cui ha svolto un ruolo di rilievo nel confronto con le istituzioni del territorio per trovare nuove strade per l’inserimento delle persone più fragili, all’insegna della condivisione di valori fondamentali: solidarietà, rispetto, cultura della pace. Autore di L’utopia possibile, in cui racconta la sua esperienza, è sposato, padre di cinque figli e nonno. Nel 2015 è stato tra i promotori degli orti del Pellicano. Vive a lavora a Monte Oliveto, dove ha sede la comunità del Pellicano].

martedì 12 novembre 2024

Ancora un passo! Verso impatto zero.

È stato un lungo cammino che ha portato la comunità Il Pellicano a raggiungere un obiettivo importante sia dal punto di vista economico sia per il valore ambientale. Con la realizzazione degli impianti fotovoltaici sulle pensiline dei parcheggi, tutte le strutture del Pellicano hanno raggiunto l’indipendenza energetica attraverso fonti rinnovabili. Non solo un passo significativo verso la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente: il progetto Verso impatto zero, sostenuto nel tempo dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, è stata l’occasione per condividere concretamente i valori della biodiversità naturale e della solidarietà sociale con istituzioni e realtà del territorio. Cominciato nell’estate del 2021, e allora chiamato Verso impatto zero (con un pezzo di sole), il progetto prevedeva una prima implementazione dell’impianto fotovoltaico già esistente a cui ha fatto seguito quella sviluppata quest’anno con la successiva definizione di Verso impatto zero 2.0. Ancora un passo che verrà presentata presso la comunità Il Pellicano, Monte Oliveto, Castiraga Vidardo (Lo) venerdì 22 novembre 2024, a partire dalle ore 16.00. Per l’occasione saranno anche annunciati i prossimi sviluppi legati alle iniziative degli orti del Pellicano, una realtà parte della rete di agricoltura sociale del Lodigiano e inserita nel progetto AgriCulture Sociali 3.0, che nel corso dell’anno prossimo giungerà al traguardo del decimo anno di attività.

mercoledì 6 novembre 2024

I mercati del GAP, novembre e dicembre 2024


Trovate i prodotti degli orti del Pellicano ai mercati del GAP-Lodi nel mese di novembre (venerdi 8, Codogno; sabato 9, Lodi Vecchio; sabato 16, Lodi; venerdì 22, Codogno; sabato 23, Lodi Vecchio; sabato 30, Lodi) e dicembre (venerdì 6, Codogno; sabato 7, Lodi Vecchio; sabato 14, Lodi; venerdì 20, Codogno; sabato 21, Lodi Vecchio).

mercoledì 30 ottobre 2024

Un punto di vista...

A mio avviso chiunque, per una volta almeno nella vita, dovrebbe concentrare tutta la propria attenzione su una terra che ricorda, abbandonarsi totalmente a una terra che ha conosciuto, guardarla da ogni possibile punto di vista, esaminarla con curiosità, indugiarci sopra. Dovrebbe immaginare di toccarla con le mani a ogni stagione e di ascoltare i suoni ch’essa promana. Dovrebbe immaginare le creature che ci vivono sopra e ogni più piccolo moto del vento. Dovrebbe rivedere il bagliore del mezzogiorno e tutti i colori dell’alba e del tramonto. (N. Scott Momaday, 1969)

domenica 27 ottobre 2024

Le erbe aromatiche: un progetto condiviso!

Un nuovo traguardo per AgriCulture Sociali 3.0: le erbe aromatiche sono quasi pronte per arrivare sulle vostre tavole! Negli ultimi giorni, la cooperativa Gli orti del Pellicano, partner del nostro progetto, ha iniziato a essiccare le erbe aromatiche coltivate con cura e passione. Un processo che rappresenta molto più di una semplice attività agricola: è il frutto di un lavoro condiviso, di una comunità che cresce insieme. Le erbe, dopo essere state essiccate, verranno confezionate dalla cooperativa L'Officina Sociale, che coordina il progetto. E sì, gli ordini stanno già arrivando! Siamo quindi a un buon punto, ma soprattutto, siamo orgogliosi di vedere i risultati di un percorso che unisce inclusione, formazione e valorizzazione del territorio. Il progetto AgriCulture Sociali 3.0 nasce proprio per questo: creare opportunità di crescita e formazione, sostenere le famiglie in situazioni difficili e offrire nuove prospettive grazie al potere della terra. Una rete di enti e realtà del Terzo Settore che crede nella forza dell'agricoltura sociale, nel Lodigiano e oltre. Ogni erba essiccata, ogni piantina curata, racconta la storia di chi ha lavorato con impegno e dedizione. La bellezza dell’agricoltura sociale sta anche nel fatto che, indipendentemente dalle difficoltà, ogni prodotto ha la stessa qualità e bontà di sempre. Una prova che, insieme, possiamo costruire qualcosa di grande e significativo. Diventiamo comunità, cresciamo insieme.

mercoledì 16 ottobre 2024

Ancora un passo! Verso impatto zero 2.0...

 

Le pensiline del progetto Ancora un passo! Verso impatto zero 2.0 sono pronte e così gli impianti fotovoltaici, come gli allacciamenti. Manca soltanto qualche dettaglio (più che altro burocratico: la parte più difficile), ma ormai siamo in dirittura d’arrivo e di nuovo grazie a chi ci ha sostenuto fin qui e ha condiviso con noi l’idea di un uso consapevole delle fonti energetiche.

giovedì 26 settembre 2024

Le nostre zucche...


E nonostante il clima folle che ci ha inseguito dalla primavera e per tutta l'estate, anche quest'anno celebriamo il sole dell'autunno con le nostre zucche!