venerdì 11 settembre 2020

I primi arrivi dell'autunno...


Un altro abbondante raccolto degli orti del Pellicano: le nostre zucche annunciano l'autunno in massa e aspettano soltanto di essere gustate negli infiti modi possibili perché, come spiegava l'introduzione dello Zucca Cookbook, "nulla è più versatile della polpa di zucca: perfetta per le minestre, per i primi asciutti (le paste e i risotti), per i secondi piatti e, naturalmente, per i dolci e gli stucchini. Una vera magia".

2 commenti:

  1. Ode alla zucca (Eleonora Callegari - 2016)
    Che la tua vocazione
    fosse il cocchio
    già fu chiaro dalla fiaba
    che tu sia traghetto
    di povere anime
    è nella leggenda
    vedo il tuo fertile braccio
    serpeggiare l'orto
    tentare un muretto
    avvolgere un ramo
    aspirare al cielo
    e dalle campane dorate
    desumo il prodigio
    del grande frutto.
    Nasci turgida
    nella tua pelle
    s'arrabatta tra i bitorzoli
    un sorriso e mi strizzi l'occhio
    opulento nido di sole
    di zucchero e miele.
    E non c'è guisa
    in cui tu non abbia sperimento
    un violino, un fiasco
    cappello di gnomo
    grassa e tonda
    fino a grande roccia.

    Zucca
    che bei ricordi
    di un gioco bambino
    nel volto spettrale
    la sera nel campo...

    Zucca
    allegorie di streghe
    scheletri, fantasmi
    la morte ride
    con la tua bocca
    nell'ultima notte d'ottobre.

    Tu, cibo di tavole affollate
    ancora una magia
    multiforme arancio
    ghiottoneria nel mio piatto...

    Zucca
    donna generosa
    dal cuore colmo di semi.

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